Lettera
di promulgazione
di p. HUBERT M. MOONS
Priore Generale dellOrdine dei Servi di Maria
Prot. G. 350/96
Ai frati dellOrdine
dei Servi di santa Maria,
ai membri della Famiglia Servitana
Fratelli
e sorelle,
nel
documento capitolare I Servi per la nuova evangelizzazione alla soglia
del Duemila: linee di ispirazione sono frequenti i riferimenti alla
beata Vergine quale guida per raggiungere i grandi obiettivi che si è
proposto il 210° Capitolo generale dellOrdine: riaffermare
i valori della nostra consacrazione religiosa, rafforzare la fraternità
servitana, riqualificare il nostro servizio di evangelizzazione. A quel
documento il Capitolo generale ha voluto far seguire unampia Lettera
dal titolo Servi del Magnificat, in cui ha inteso «approfondire
il carisma dei Servi alla luce della Vergine del Magnificat» (n.
2).
I due documenti capitolari convergono nel
richiamare lattenzione di tutti i Servi di Maria sul valore esemplare
dellepisodio lucano della Visitazione, dellepisodio cioè
in cui la Vergine reca ad Elisabetta la buona novella e canta il primo
cantico della nuova Alleanza. Io stesso pertanto nella lettera del 12
gennaio 1996 (prot. 42/96), in cui presentavo allOrdine gli Atti
capitolari, proponevo di assumere, dopo la figura di «Gesù
Cristo, il Servo di Dio sofferente», limmagine di «Maria,
la Donna del Magnificat» come guida e sostegno nel nostro impegno
di rinnovamento spirituale e nel nostro cammino nellarduo processo
della nuova evangelizzazione.
I motivi di una scelta
La Lettera
Servi del Magnificat, soprattutto nella Seconda Parte, è
ascolto meditativo del Cantico della Vergine e impegnata riflessione su
di esso. La bellezza del Magnificat, il radicamento nel Testamento Antico,
la dimensione neotestamentaria, la sua freschezza di parola sempre nuova
e sempre originale ne hanno determinato la scelta quale testo di riferimento
per la riflessione capitolare. Sono sicuro che la scelta del Capitolo
sarà condivisa dallOrdine e dallintera Famiglia Servitana.
Perché il Magnificat, cantato dalla Vergine nella casa del sacerdote
Zaccaria (cf. Lc 1, 40), quando lAntico Patto volgeva verso la Nuova
Alleanza, è voce dello Spirito, canto di lode e di ringraziamento,
espressione di gioia e di speranza, giubilo dei poveri del Signore,
memoria e profezia, sprone allazione, monito e denuncia dellingiustizia.
Nel Magnificat, come leggiamo in un brano
di Adamo di Perseigne ( 1221 ca), che figura nel Proprio della Liturgia
dei Servi, è coinvolto tutto lessere della Vergine: «In
Maria la lingua, la vita e lanima magnificano il Signore. La lingua
canta lo splendore della santità di Dio; la vita acquista con le
opere la stessa gloria divina; lanima, amando intensamente, simmerge
nella contemplazione e accoglie nella mente e nel seno lincontenibile
magnificenza di Dio» (Lettera ad Andrea, canonico di Tours,
14: SCh 66, pp. 62. 64). Dal Magnificat deve essere coinvolta tutta la
vita dei Servi, che lo assumono quale pagina ispiratrice per una vita,
il cui stile sia il servizio, il cui presupposto lumiltà,
la cui sostanza lamore intenso. Come per tutta la Chiesa, così
per i Servi e le Serve di Maria il Magnificat sarà il perenne «canto
nuovo», che la divina Scrittura invita a cantare (cf. Sal 149, 1;
Is 42, 10).
La promulgazione della
Lettera
La Lettera
Servi del Magnificat fu redatta nella fase preparatoria del. Capitolo
come schema da proporre allassise capitolare. Essa fu presentata
al Capitolo generale il 9 ottobre 1995, con linvito di formulare
tutte le osservazioni che fossero ritenute necessarie o opportune. Verso
la fine dei lavori, il 19 ottobre 1995, lassemblea capitolare fece
proprio lo schema e diede incarico al Consiglio generalizio di introdurre
organicamente, con laiuto di fratelli e di sorelle esperti, le osservazioni
pervenute in sede capitolare e quelle che sarebbero giunte entro il 30
novembre 1995, e di corredare la Lettera con la documentazione necessaria.
Nel mese di marzo 1996 il Consiglio generalizio
riconsiderò la Lettera opportunamente riveduta e il 25 dello stesso
mese, solennità dellAnnunciazione del Signore, avendone constatato
la fedeltà alle indicazioni date dal Capitolo, lapprovò
allunanimità. In conseguenza di ciò con la presente
promulgo la Lettera Servi del Magnificat come documento capitolare,
espressione collegiale dei frati riuniti a Cuantitlan Izcalli, presso
Città del Messico, per la celebrazione del 210° Capitolo generale
dellOrdine.
Per disposizione dello stesso Consiglio
generalizio la Lettera vedrà la luce in due edizioni: una sarà
curata, in vista di una larga diffusione, dallEditrice Servitium,
a cui rivolgo un vivo ringraziamento; laltra, da ritenersi tipica,
figurerà nelle pagine della Rivista «Marianum», organo
della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum».
Roma,
dal nostro Convento di san Marcello dellUrbe, 25 marzo 1996, solennità
dellAnnunciazione del Signore.
fr. Hubert Maria Moons, O.S.M.
Priore generale
L. + S.
fr. Reinhold Maria Bodner, O.S.M.
Segretario dellOrdine
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